venerdì 8 maggio 2020

Le sociologie comprendenti

Nell'espressione sociologia comprendente sono comprese tutte quelle sociologie che si ispirano a Max Weber, al quale risale la stessa espressione.
Le sociologie comprendenti vedono l'azione sociale come oggetto proprio dell'indagine sociologica e tendono a indirizzare le loro analisi verso fenomeni sociali di grandezza ridotta, come le interazioni quotidiane fra gli individui.

L'interazionismo simbolico
La parte più significativa delle sociologie comprendenti è quella dell'interno internazionismo simbolico.  L'espressione interazionismo simbolico si deve al sociologo statunitense Herbert Blumer che ha definito con precisione gli assunti chiave della prospettiva interazionismo in sociologia:
- gli esseri umani si comportano in base ai significati che le cose hanno per loro
 - Questi significati sono il frutto di un processo di interpretazione che si sviluppa nel corso dell'interazione tra le persone 
L'interazionismo sottolinea il carattere simbolico della società, un insieme di realtà che hanno un valore diverso, il quale dipende dal valore che gli conferisce l'individuo. Anche le istituzioni esistono solo a partire da alcune azioni sociali e dalle interazioni individuali. Questa corrente sociologica ha indirizzato l'analisi dei sociologici a un approccio "dall'interno" della vita quotidiana delle persone.
L'approccio drammaturgico: Goffman 
Tra le sociologie comprendenti c'è anche l'approccio drammaturgico introdotto da Goffman. In una delle sue opere lui paragona vita sociale ad un palcoscenico teatrale, dove gli individui sono destinati a recitare delle parti e ad interpretare i ruoli diversi. Inoltre c'è anche il retroscena dove gli individui che recitano una parte assumono un comportamento diverso dietro al pubblico.La recitazione coinvolge anche gruppi e categorie sociali, non solo gli individui.Tutta la vita sociale è una rappresentazione che i gruppi sociali mettono in scena di fronte ad altri gruppi, ci sono quindi i gruppi di performance, che comprendono gli recita la parte e igruppi di audience che comprendono chi assiste all'esibizione. L'importante è che i gruppi di audience sono accedano alle situazioni di retroscena.
La prospettiva fenomenologica
Tra le sociologie comprendenti, c'è anche la fenomenologia che è stata introdotta in campo filosofico da Edmund Husserl e in campo sociologico da Alfred Schutz. In una delle sue opere identifica l'oggetto della sociologia con la sfera della vita quotidiana, fatta da routine che il senso comune dà per scontate ma che in realtà sono esperibili solo sulla base di preesistenti elaborazione concettuali, definite da lui "tipizzazioni". Il mondo in cui viviamo è quindi fatto di realtà "tipizzate" che variano da un contesto all'altro e possono assumere un significato diverso in base al contesto e a seconda del particolare interesse che abbiamo noi nei loro confronti. Schulz parla "di provincia è finite di significato".  Sono province, ad esempio il mondo della scienza, dell'arte, dei bambini. Sono tutti i mondi in grado di dare significato diverso a uno stesso oggetto.
Il compito del sociologo è dunque quello di indagare la realtà sociale come una pluralità insieme di conoscenze che soggetti appartenenti a uno stesso ambito condividono e accettano cercando di capirne nozioni regole.


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Domande

P. 324 1. Quale impostazione “classica condividono le socologie comprendenti?  L'espressione sociologie comprendenti risale a Max Web...