lunedì 30 settembre 2019
L'uomo
domenica 29 settembre 2019
2001 odissea nello spazio
Un gruppo di scimmie antropoidi, che segnano il principio della civiltà umana, trova un monolite. Vi si accostano diffidenti, poi lo toccano con singolare rispetto e qualcosa accade in loro: si accorgono per la prima volta che un osso abbandonato può diventare una clava, uno strumento utile. Si è accesa la scintilla dell'intelligenza. Nell'anno 2001, sulla Luna, un gruppo di esploratori trova un identico monolite, che denuncia un'anzianità di quattro milioni di anni e che genera attorno a sé un forte campo magnetico.
L'animale culturale Antropologia
Le discipline antropologiche
Le discipline sono etnografia, etnologia e antropologia
La scienza che studia i tipi e gli aspetti umani soprattutto dal punto di vista morfologico, fisiologico, psicologico.
Le società animali , anche quelle che ci stupiscono di più ci stupiscono per la complessità della loro organizzazione, non possiedono una "cultura".
L'uomo ha imposto alla natura le proprie leggi trasformando l'ambiente naturale in modi nuovi e diversi
L'uomo ha imposto alla natura le proprie leggi trasformando l'ambiente naturale in modi nuovi e diversi
Il punto di vista degli antropologi
Antropologia= discorso scientific
o sull'uomo
Il punto di vista degli antropologi, studiosi che collaborano con gli specialisti di molte altre discipline, e invece di chi si occupa dell'uomo in quanto "elaboratore di cultura". Studiano le risposte socialmente organizzate ai problemi di sopravvivenza posti dall'ambiente e cercano di cogliere il significato unitario della vita dei popoli.
"Chi è l'uomo? " per rispondere a questa domanda l'antropologia compie indagini nello spazio e nel tempo.
Il punto di vista degli antropologi, studiosi che collaborano con gli specialisti di molte altre discipline, e invece di chi si occupa dell'uomo in quanto "elaboratore di cultura". Studiano le risposte socialmente organizzate ai problemi di sopravvivenza posti dall'ambiente e cercano di cogliere il significato unitario della vita dei popoli.
"Chi è l'uomo? " per rispondere a questa domanda l'antropologia compie indagini nello spazio e nel tempo.
=l'insieme delle pratiche materiali e delle conoscenze che caratterizzano una società o un gruppo sociale
Dal punto di vista Taylor non esiste alcuna distinzione di valore tra creazione culturali di origine colta e prodotti di livello. Del resto le molteplici manifestazioni della cultura di un popolo sono un insieme complesso ma provvisto di
un significato unitario.
Le discipline sono etnografia, etnologia e antropologia
domenica 22 settembre 2019
Una tazzina di caffè
IL VALORE SIMBOLICO DI UN GESTO QUOTIDIANO
IL semplice gesto di bere un caffè ha un valore simbolico nel quadro dei riti sociali quotidiani; tale valore riveste spesso un significato più importante dell'atto stesso della consumazione, diventando occasioni di interazione sociale.
UNA DROGA SOCIALMENTE ACCETTABILE
IL caffè è considerato nella nostra società una droga "socialmente accettabile". Al contrario, alcune culture ne disapprovano l'uso ammettendo però il consumo di altre sostanze noi divieto.
IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO
La sociologia è interessata alla transizione tra persone sottese al gesto di bere caffè; numerosi aspetti della nostra vita, infatti coinvolgano scambi commerciali e comunicazioni a livello mondiali.
L'EVOLUZIONE STORICA
Il gesto di sorseggiare una tazza di caffè è possibile grazie ai processi storici che hanno portato allo sviluppo sociale ed economico della nostra società.
Che cos'è la sociologia?
Sociologia 21/09/2019
Definizione
Si tratta di un discorso scientifico sulla società. Dal latino societas "società", e dal greco logos "discorso".
Tutte le scienze umane (psicologia, psicologia sociale, antropologia) hanno per oggetto la società.
Le due accezioni del termine "società"
Il termine società è utilizzato in contesti molteplici e differenti. In senso generale, associazione di più persone che si riuniscono per uno scopo comune; in senso più specifico, particolare organizzazione che caratterizza una determinata collettività.
Da una parte "società" definisce, genericamente, un'associazione di più persone con uno scopo comune.
Dall'altro lato una collettività organizzata ad esempio "società medioevale"
La socialità come destinazione
Si identifica con la spinta associativa che induce l'essere umano a unirsi con i suoi simili. La definizione dell'uomo come "animale sociale" risale al filosofo greco Aristotele. Voleva dire che l'uomo è incapace di realizzare il bene e di conseguire la felicità al di fuori della società. La società, per Aristotele, si forma grazie al progressivo ampliamento di tale istinto associativa.
Thomas Hobbes (1588-1679) dice che l'essere umano è portato ad unirsi ai suoi simili non per una naturale spinta associativa, ma piuttosto per motivazioni utilitaristiche, ossia per trarne vantaggi e benefici porsonali.
La società come appartenenza
Appartenenza a un contesto sociale
Parlare della società come appartenenza significa innanzitutto comprendere che solo nella società , o più specififcamente "in una determinata società", ogni individuo compie le esperienze comuni a ogni essere umano:
crescere, imparare, conoscere nuove persone, operare scelte autonome nel campo affettivo e in quello professionale.
Ogni evento di cui l'uomo è protagonista avviene all'interno di un contesto di norme, di valori, di valori, di modelli, di azione e di valutazione socialmente determinate.
Definizione
Si tratta di un discorso scientifico sulla società. Dal latino societas "società", e dal greco logos "discorso".
Tutte le scienze umane (psicologia, psicologia sociale, antropologia) hanno per oggetto la società.
Le due accezioni del termine "società"
Il termine società è utilizzato in contesti molteplici e differenti. In senso generale, associazione di più persone che si riuniscono per uno scopo comune; in senso più specifico, particolare organizzazione che caratterizza una determinata collettività.
Da una parte "società" definisce, genericamente, un'associazione di più persone con uno scopo comune.
Dall'altro lato una collettività organizzata ad esempio "società medioevale"
La socialità come destinazione
Si identifica con la spinta associativa che induce l'essere umano a unirsi con i suoi simili. La definizione dell'uomo come "animale sociale" risale al filosofo greco Aristotele. Voleva dire che l'uomo è incapace di realizzare il bene e di conseguire la felicità al di fuori della società. La società, per Aristotele, si forma grazie al progressivo ampliamento di tale istinto associativa.
Thomas Hobbes (1588-1679) dice che l'essere umano è portato ad unirsi ai suoi simili non per una naturale spinta associativa, ma piuttosto per motivazioni utilitaristiche, ossia per trarne vantaggi e benefici porsonali.
La società come appartenenza
Appartenenza a un contesto sociale
Parlare della società come appartenenza significa innanzitutto comprendere che solo nella società , o più specififcamente "in una determinata società", ogni individuo compie le esperienze comuni a ogni essere umano:
crescere, imparare, conoscere nuove persone, operare scelte autonome nel campo affettivo e in quello professionale.
Ogni evento di cui l'uomo è protagonista avviene all'interno di un contesto di norme, di valori, di valori, di modelli, di azione e di valutazione socialmente determinate.
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