venerdì 27 marzo 2020

Pareto: l’agire umano tra logica e non-logica 

Per Pareto la sociologia non è una disciplina specifica e distinta, ma un corpus di concetti e dottrine che riguardano la società, il diritto, la morale e la politica. Il fulcro per Pareto è l'agire umano, che  classifica in modi diversi. 
Secondo lui, italiano le azioni umane sono:
  • logiche, cioè azioni in cui la connessione tra "mezzi" e "fini" presente nella mente del soggetto ha una rispondenza oggettiva nella realtà, 
  • non-logiche, cioè azioni in cui questa rispondenza manca. 
Un'azione "non-logica" non significa ritenerla priva di significato:
  • in primo luogo: la distinzione tra logico e non-logico è  un'astrazione, poiché, nelle situazioni concrete i due tipi di azione sono spesso mescolati; 
  •  in secondo luogo: anche le scelte non-logiche, hanno un fondamento anche non essendo l'esito di un ragionamento: esse scaturiscono "residui", cioè  stati emotivi  a cui la natura umana obbedisce, e dalle "derivazioni.
Secondo Parete, è impossibile comprendere il mondo sociale senza tenere conto delle azioni non-logiche e dell'universo simbolico in cui esse fanno le loro radici.

Può succedere, dice Pareto, che un'azione non-logica compiuta dal soggetto per un determinato scopo si riveli in realtà funzionale al conseguimento di un altro obiettivo, non intenzionalmente perseguito dall' individuo ma logicamente implicato nella sua scelta. 

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